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Bari, il Piccinni si colora di teatro e danza. Presentata la stagione 2021/2022

5 Novembre 2021

Si è tenuta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la presentazione della nuova Stagione teatrale e di danza di Bari (Comune di Bari – Teatro Pubblico Pugliese).

All’incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco Antonio Decaro, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, la responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese Giulia Delli Santi, la consigliera di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese Maddalena Tulanti e Sante Levante direttore del Teatro Pubblico Pugliese. Erano presenti anche Elisa Barrucchieri insieme a Lella Vivace e Pinuccio Fazio, genitori di Michele. Si cono collegati da remoto: Massimiliano Gallo, Carolina Rosi e Gianfelice Imparato, Emilio Solfrizzi e Sergio Rubini. 

“Siamo molto emozionati di presentarvi, oggi, la stagione teatrale di Bari 2021\2022 che riprende le fila di un discorso interrotto a dicembre del 2019, quando abbiamo riaperto il teatro Piccinni con una serie di mise en espace dedicate ad Eduardo De Filippo – ha esordito Ines Pierucci -. Riprendiamo, perciò, anche simbolicamente, da dove ci siamo lasciati, con lo spettacolo “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo per la regia di Francesco Rosi, con la partecipazione di Gianfelice Imparato.

Nei mesi passati abbiamo riflettuto molto su due temi, in primo luogo sulle nuove modalità di fruizione dei contenuti culturali legate all’esperienza pandemica, e poi sul valore della memoria e sulla costruzione della nostra comune identità

In questa stagione, non a caso, entra a gamba tesa la storia, con uno spettacolo dedicato alla Shoah tratto da “Se questo è un uomo” di Primo Levi, a gennaio, mese della memoria, un altro dedicato al giovane Michele Fazio, la cui scomparsa per mano criminale ha segnato la storia degli ultimi 30 anni della nostra città, in scena a marzo nella giornata delle vittime innocenti di mafia, e ancora con uno spettacolo in cui Fabrizio Gifuni porta in scena la prigionia e il memoriale di Aldo Moro.

Abbiamo anche voluto fortemente portare a teatro i libri, non solo con spettacoli di teatro di narrazione, ma con tre incontri tra parole e musica nel corso dei quali faremo un viaggio con Gianfranco Dioguardi e Francesco Maggiore nella Puglia raccontata dagli scatti dell’immenso Lorenzo Capellini con le incursioni musicali di Paola Turci, proseguiremo con un omaggio a David Foster Wallace a cura di Alessandra Minervini, Giovanni Za e Carlo Chicco per riflettere su un tempo che ha segnato la generazione dei quarantenni di tutto il mondo, con la partecipazione straordinaria di Cristiano Godano, e concluderemo con Maurizio De Giovanni che, accompagnato da uno dei musicisti storici della band di Pino Daniele, Marco Zurzolo, ci accompagnerà nel viaggio dei Bastardi di Pizzofalcone fortunata saga, prima letteraria e poi televisiva. Vogliamo che a teatro si consumino contaminazioni nuove, intersezionali, capaci di parlare a tutti i tipi di pubblico, perché il teatro torni ad essere qual luogo di comunità nel quale riflettere e crescere insieme”.

“Ci eravamo lasciati nel 2019 con l’avvio della stagione di prosa che coincideva con l’inaugurazione del teatro comunale al termine del restauro, e dopo qualche giorno è arrivata la pandemia a segnare un periodo durissimo per tutti, specie per i lavoratori del teatro e dello spettacolo dal vivo – ha proseguito il sindaco Antonio Decaro -. Abbiamo cercato comunque di non interrompere il rapporto della città con le compagnie teatrali, né il supporto che, come amministrazione, offriamo loro, sperimentando, ad esempio, con “Palcoscenico”, l’operazione di portare il teatro in tv. Adesso ripartiamo con questa nuova stagione, particolarmente densa, che proporrà appuntamenti con la prosa, la musica, la danza. Colgo l’occasione per ringraziare Giulia Delli Santi, che a breve ci illustrerà nel dettaglio il cartellone, e tutto il Tpp per il lavoro che svolge al fianco dell’amministrazione comunale sia nella costruzione della stagione sia nel lavoro rivolto ai cittadini che prepariamo a diventare spettatori di teatro. Anche quest’anno, infatti, cureremo il legame con la città con il progetto Palestra culturale, grazie al quale una serie di impianti sportivi della città ospiteranno dei momenti dedicati a una riflessione collettiva sui temi della stagione.

Oggi è un po’ come fossimo tornati al 6 dicembre del 2019, da oggi riparte la nostra stagione, che finalmente torna nella sua casa, il Teatro comunale Piccinni”.

“Sono felice di questa stagione che parte e ringrazio tutti per la collaborazione. Ci saranno tre esclusive regionali con Valter Malosti in Se questo è un uomo, Glauco Mauri e Roberto Sturno in Re Lear, e Pippo del Bono con La Gioia. Abbiamo due prime nazionali di danza con Elisa Barrucchieri ed Equilibrio Dinamico Dance Company, e questo inizio fuori abbonamento con Ozpetek che durante questo periodo di pandemia ha messo su uno spettacolo che parlasse di sé che aprirà il teatro fuori abbonamento, insieme a Licia Lanera – sottolinea Giulia Delli Santi, responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese-. Quello su cui puntiamo è la formazione del pubblico su cui abbiamo iniziato a lavorare tantissimo tempo fa. L’intenzione è quella di portare a teatro il pubblico che non ha la possibilità di andare a teatro, andando nelle periferie e avvicinando tutti alla comprensione di spettacoli. E quest’anno lo faremo con il progetto La Palestra, ideato da Francesco Asselta, con quattro appuntamenti aperti a tutti quelli che vorranno, dai più piccoli ai più grandi per “allenarsi” e avvicinarsi al teatro”.

“Permettetemi innanzi tutto di ringraziare la grande squadra del Teatro Pubblico Pugliese di cui mi onoro di far parte per l’impegno e la dedizione con cui lavorano giorno e notte senza sosta – ha detto Maddalena Tulanti, consigliera di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese -. Una osservazione sui due anni trascorsi: non vi appaiano inutili, non siamo stati in un freezer, siamo cambiati moltissimo e mi sembra che siamo cambiati in meglio. Siamo diventati dei lettori, abbiamo scalato le montagne della non lettura e ringrazio Ines Pierucci per la ciliegina della letteratura in questa stagione. La grande domanda è “andremo a teatro”? Questo è un grande momento, questo fantastico programma può aiutarci moltissimo perché è talmente vario nella sua offerta che ci aiuterà nella prova del nove della presenza a teatro.

“Come da prassi c’è la possibilità di prelazione per gli abbonati della stagione 2019/2020 che avranno due scelte: chiedere il rimborso o confermare l’abbonamento e usare l’equivalente valore degli spettacoli non visti nella stagione 2019/2020 come acconto della stagione 2021/2022. Si parte il 15 novembre con la prelazione che sarà aperta fino al 4 dicembre, così come con la richiesta di rimborso. Per agevolare l’operazione dal 10 novembre i vecchi abbonati potranno prenotare telefonicamente il loro appuntamento al botteghino. Dal 10 novembre saranno aperte le vendite, online e al botteghino, del Teatro dei Sogni, la parte letteraria che di fatto apre la stagione 2021/2022 del Comune di Bari. I nuovi abbonamenti saranno acquistabili dal 6 dicembre.
I prezzi sono rimasti in linea con quelli della stagione passata e che erano già rivisti al ribasso per andare incontro alle esigenze del più ampio pubblico possibile. Tutti i dettagli sono sul sito del Teatro Pubblico Pugliese” ha spiegato Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese.

LA STAGIONE 2021/2022 

Tre esclusive regionali, due appuntamenti di danza in prima nazionale, recuperi di spettacoli sospesi delle passate stagioni e il progetto speciale “Teatro dei sogni” che mescola libri, musica e teatro e un nucleo di iniziative che hanno l’arduo compito di coinvolgere e riavvicinare tutta la città e il suo vecchio e nuovo pubblico al teatro, luogo di incontro, crescita e confronto.

Una stagione potente, intensa, affascinante, articolata, completa, con un cartellone costruito con sapiente maestria dal Comune di Bari e dal Teatro Pubblico Pugliese per avvolgere gli spettatori e farli sentire a casa. Dalla prosa classica al teatro contemporaneo, dalla letteratura alla danza, la stagione di Bari è piena di emozioni e ricca di una pluralità di linguaggi in grado di raggiugere una fascia di pubblico il più ampia e varia possibile: dai più acerbi ai più esperti e appassionati. La stagione 2021/2022 prevede, per la ripartenza, un ampio programma di attività di formazione del pubblico che volge lo sguardo alla città con l’intento di riappropriarsi dei luoghi, della cultura e degli uomini. Un progetto che mira a coinvolgere tutta la cittadinanza con percorsi differenti che andranno a confluire in alcuni eventi comuni come gli incontri con gli artisti e NOVITÀ il progetto Palestra Culturale.

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