GAP AL CARCERE MINORILE DI BARI
12 April 2024
Nell’ambito di “Cambiamo gioco, insieme” progetto di sensibilizzazione e contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo patologico, attraverso laboratori teatrali e incontri, si è svolto oggi pomeriggio al carcere minorile Fornelli di Bari l’evento di restituzione del laboratorio condotto da Lello Tedeschi-Teatri di Bari all’interno dell’istituto.
Si è trattata di una breve pièce costruita alla fine di un lavoro di 30 ore sul tema delle ludopatie, in scena tre ragazzi, Manuel, David e Francesco (con Davide in ascolto dalla platea insieme agli altri detenuti) alle prese con compulsive puntate ad una macchinetta, prestiti e debiti di gioco. Il tutto in scena sotto gli occhi di bue sul palco del teatrino del Kismet ospitato all’interno dell’Istituito.
All’’iniziativa che rientra nel piano operativo della Regione Puglia per il contrasto del gioco d’azzardo patologico finanziato con fondi ministeriali, erano presenti molti dei rappresentanti dei diversi enti, istituzioni e associazioni coinvolti. I saluti sono stati portati, tra gli altri, da Nicola Petruzzelli, direttore Istituto penale minorile Fornelli, Paolo Ponzio, presidente Teatro Pubblico Pugliese, Angela Lacalamita, referente regionale della prevenzione progetto GAP e dallo stesso regista Lello Tedeschi.
La dipendenza gioco d’azzardo indica un disturbo del comportamento e può determinare pericolosità individuale e sociale, nonchè danno individuale, familiare e comunitario. Si manifesta con una ripetizione ossessiva e una progressiva invasione di ogni sfera della vita personale e sociale (educativa, affettiva, lavorativa, economica, legale ecc.).
Attualmente sono 850 i pazienti presi in carico dai Serd territoriali della provincia di Bari, di cui l’84% è maggiore di 30 anni, il 9% ha dai 25 e ai 29 anni e il 7% rientrano nella fascia di età compresa fra i 15 e i 25 anni. A Bari città gli utenti con dipendenza da gioco che si sono rivolti alla ASL nel 2023 sono stati 231. Il 42,6% invece proviene dal nord barese e il 25,9% dall’area sud. L’incidenza è molto più elevata nei giovani di sesso maschile, pari all’80%. In generale, sono stati spesi 2,6 miliardi di euro l’anno scorso in gioco d’azzardo nell’area metropolitana barese.
I laboratori teatrali si sono svolti a Bari presso l’ Istituto Penale Minorile “Fornelli”, con la conduzione di Lello Tedeschi di Teatri di Bari, a Monopoli presso Polo Liceale “Galilei – Curie” con Giuseppe Ciciriello e Dino Parrotta di Teatro dei Leggeri, a Bitonto presso il Liceo Scientifico “Galilei” con la direzione di Saba Salvemini di Aretè Ensemble, a Gravina in Puglia presso il Liceo “Tarantini” con Raffaele Braia di Skèné Produzioni Teatrali, a Corato presso Liceo Artistico “Federico II” con Claudia Lerro e Patrizia Labianca di Teatri Di.Versi.
Gli incontri di sensibilizzazione, invece, prevedono gli interventi degli esperti della ASL Bari con il contributo del regista Vincenzo Toma, esperto in teatro e ludopatia e un recital dal titolo “Giochi d’autore”. Quest’ultimo è un progetto di letture sceniche a cura di Franco Ferrante e Lidia Bucci. Un reading di testi classici di penne autorevoli che parlano del luogo del gioco, della tipologia del giocatore, delle regole del gioco e delle dinamiche emotive che scaturiscono intorno a un tavolo verde e non solo lì. Il linguaggio teatrale come volano per accendere i riflettori su un fenomeno antico ma sempre attuale che, a seconda delle epoche storiche, assume connotazioni e sfaccettature differenti.
L’evento finale si terrà a Bari il prossimo 3 Maggio dalle 09:30 al Kursaal Santalucia.
