Teatro Van Westerhout

Via Van Westerhout, 17, 70042 Mola di Bari BA

Il Teatro Comunale di Mola di Bari, situato in Via Nicolò Van Westerhout, è un teatro di pianta – teatro all’italiana, costruito nel 1888 su progetto dell’ingegnere Vittorio Chiaia. Negli anni ’20 fu di proprietà privata. Il 23 luglio 1887 il Sindaco Vito De Stase, mecenate del musicista molese Nicolò Van Westerhout, affidò all’ingegnere Vittorio Chiaia la realizzazione di un teatro. Grazie alla caparbietà di De Stase la costruzione del teatro iniziò nel 1888. Il 6 maggio 1890 il teatro venne dedicato all’illustre concittadino Nicolò Van Westerhout, musicista di grande successo. Per la prima volta un teatro veniva intitolato a un musicista ancora vivo al culmine della sua carriera. Il 18 aprile 1896, lo stesso Van Westerhout si esibì a Mola con l’esecuzione del “Doña Flor”, in prima nazionale e con la partecipazione dell’orchestra del San Carlo di Napoli.
Negli anni ‘20 il teatro venne concesso in affitto ad un privato, che lo trasformò in una sala cinematografica. Nel 1927 l’edificio venne chiuso per motivi di sicurezza. La struttura rischiò anche di essere trasformata in una sala di ricevimenti nuziali.
Fra il 1960 e il 1963 il teatro rischiò di scomparire, poiché su progetto dell’architetto Onofrio Mangini si prevedeva la costruzione al suo posto di un edificio per uffici e servizi comunali.
Il progetto fu bloccato dall’intervento del Ministero per il Turismo e lo Spettacolo, supportato dai cittadini: in favore del teatro intervenne addirittura Eduardo De Filippo.
All’inizio degli anni ‘70 il Teatro venne restaurato dallo stesso Mangini e riaperto al pubblico il 6 dicembre 1972. La sala oggi dispone di 60 posti in platea e 126 distribuiti tra il loggione ed i 24 palchi.