CONDIVIDI:
15/12/2023 di Annagiulia Costantino

L’INFINITA POSSIBILITÁ DEL TUTTO

L’arte coreutica può esistere nell’assenza di movimento?

Uno spettacolo inconsueto, sorprendentemente dissonante rispetto alle classiche rappresentazioni che occupano le stagioni del più antico teatro di Bari, è stato ospitato al Teatro Piccinni: Parete Nord.  Coreografia e concept di Michele di Stefano, musica di Lorenzo Bianchi Hoesch, produzione della compagnia mk in coproduzione con Torinodanza festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale nell’ambito del progetto “Corpo Links Cluster”.

Ospite all’Università di Bari Aldo Moro, per un incontro pensato nel ciclo dei seminari DAMS OFF, coordinato dalla prof.ssa Maria Grazia Porcelli e da Gemma De Tullio, responsabile Programmazione Danza del Teatro pubblico pugliese, Michele Di Stefano ci ha fornito degli stimoli su com’è nato il suo lavoro coreografico, e sulla sua personale visione delle arti performative.

Approda alla danza dopo essere stato cantante di una band punk, scopre all’interno del corpo scenico un territorio d’indagine immenso da esplorare e intraprendere. Ha conosciuto la danza tramite un approccio più teorico, un libro trovato su una bancarella di una conversazione tra John Cage e Merce Cunningham lo incuriosì, così si avvicinò verso il complesso mondo della danza.

Parete Nord nasce nel 2018, è la metafora della scalata di una montagna.

Gli scalatori possiedono un elemento comune al movimento dei danzatori: la stessa qualità di relazione col peso e la gravità. Se camminassimo sulla sabbia i nostri piedi tenderebbero inevitabilmente a sprofondare verso il basso o, allo stesso modo, se lanciassimo un oggetto in aria cadrebbe violentemente per terra.  I performer durante l’esecuzione di un salto, per apparire leggeri, bilanciano due forze contrapposte: una che tende a spingerci verso il suolo e un’altra forza, generata dalla spinta dei piedi al pavimento, che ci spinge verso l’alto.

La prima parte dello spettacolo è caratterizzata da catene dinamiche di movimento che, a loro volta, creano una dimensione ritmica particolare, restituendo l’impossibilità di raggiungere la vetta della montagna, imponendo ai performer di andare avanti. Un passaggio continuo di danzatori che entrano ed escono dalla scena accompagnati da musica elettronica. Attraverso una scrittura che cambia in continuazione, potremmo definirla aleatoria, il tessuto coreografico è articolato intorno a una sequenza di movimenti più o meno ripetibili, che evolvono in un costrutto complesso.  La presenza è la forma più pura di instabilità, tra un segno e l’altro c’è l’infinita possibilità del tutto, non esiste segno che non possa essere cambiato in un altro segno.

Secondo Michele di Stefano la danza è fuori del corpo, e la questione della penetrabilità dello spazio esterno è cruciale.  Nella seconda parte segue una scena di paesaggio priva di corpi sul palcoscenico. Vi è solo un ambiguo plastico di una veduta alpina che è testimone e partecipe allo stesso tempo di eventi misteriosi. Un paesaggio turbolento, meteorologicamente instabile; un luogo costruito sul mito dell’impenetrabilità.

Uno spettacolo, per certi aspetti, estremamente innovativo. Ho percepito un affascinante lavoro di sperimentazione sulle infinite possibilità di esplorare l’esterno, ponendo forse in secondo piano una effettiva ricerca coreutica sulle diverse dinamiche e qualità del movimento.

Un flusso dinamico di movimenti, uno spazio apparentemente vuoto, ma estremamente vivo, una bandiera bianca.

Il vero sublime della montagna è la sua inaccessibilità: la si guarda, ma non la si deve per forza scalare.

Social

Inizia a seguirci sui nostri canali Social:

Newsletter

Vuoi ricevere informazioni su tutti gli spettacoli in programma nel circuito TPP? Vuoi sempre essere aggiornato sui nostri progetti e sulle offerte speciali che riserviamo ai nostri spettatori?

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale

ISCRIVITI

MyTPP

Con MyTPP puoi creare la stagione che fa per te!

Usa il cuore e scegli gli spettacoli che vorresti vedere. Crea il tuo cartellone e rimani sempre aggiornato su eventi collaterali e offerte speciali del Teatro Pubblico Pugliese.

La tua sarà una stagione unica!

Personalizza la tua agenda

REGISTRATI ORA