STA COME TORRE
#Arte #Turismo
Nell’ambito dell’azione DESTINAZIONE PUGLIA, è stata realizzata la mostra Sta Come Torre, a cura di Paolo Mele, con un inedito progetto espositivo diffuso dal 5 al 30 agosto 2020 tra Vieste, Trani, Polignano a Mare, Brindisi, Tricase Porto e Taranto in sei torri contemporanee reinterpretate da Luigi Presicce, Pamela Diamante, Lucia Veronesi, Coclite/De Mattia, Elena Bellantonie Gabriella Ciancimino. Una mostra contemporanea e non solo di arte contemporanea che, partendo dal paesaggio costiero, si interroga anche sui nostri tempi e sulle nuove dinamiche sociali in atto. Le torri sono dei punti di snodo, degli hub che consentono e favoriscono la comunicazione, quella comunicazione che tra gli artisti contemporanei oggi si intensifica diventando necessità di collaborazione, di fare sistema. Non solo nuove possibilità di networking, ma nuove modalità dialettiche, dialogiche, di collaborazione, dello stare insieme.Sette artisti a guardia di sei torri contemporanee (Auditorium San Giovanni a Vieste, Chalet della Villa Comunale a Trani, Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare, Monumento al Marinaio a Brindisi, Porto Museo a Tricase, Crac a Taranto) in una mostra che si fa essa stessa architettura, design, infrastruttura. Ogni torre è un avamposto delle sei province pugliesi.Ogni torre è presidiata da un artista e accoglie opere dalla torre precedente e successiva. Le torri così sono artisticamente e fattivamente connesse le une alle altre. Sei mostre in dialogo tra di loro in un’unica grande mostra: non una mostra itinerante, ma una mostra unitaria che è essa stessa un viaggio, un’esplorazione del lungo e straordinario paesaggio costiero pugliese. La mostra inoltre dal 17 settembre al 29 novembre è stata riallestita e compattata presso il Museo Castromediano di Lecceed alcuni dei lavori video e fotografici della mostra sono stati esposti al PACT – Polo delle Arti, Cultura e del Turismo nel corso della 84esima Fiera del Levante di Bari che si è svolta dal 3 al 1 ottobre 2020.
Visto il DPCM del 3 novembre 2020, che ha imposto l’obbligo di anticipare la chiusura della mostra allestita al Museo Castromediano nella sua modalità fruitiva in presenza, è stata realizzata un’attività di fruizione alternativa, compatibile con le limitazioni imposte dal contesto. Tale attività si è concretizzata in un prodotto artistico-culturale di fruizione web della mostra, per la navigazione interattiva su una mappa digitale di artefatti grafici, relativa alla mostra stessa, e collegati a siti di interesse storico, culturale e naturalistico della Regione Puglia.
